Tra il 2023 e il 2025 il sistema di bigliettazione del trasporto pubblico in Lombardia è stato completamente digitalizzato, con l’obiettivo di offrire un servizio più semplice, sostenibile e moderno. Dopo le prime attivazioni a Brescia, Lecco e Cremona, da luglio 2025 la bigliettazione elettronica è disponibile anche a Bergamo, completando così la copertura di Arriva Italia sul territorio regionale.

Con l’introduzione dei titoli digitali è prevista la progressiva dismissione dei biglietti cartacei. I nuovi biglietti sono riutilizzabili e ricaricabili: si acquistano presso rivendite autorizzate o biglietterie automatiche, selezionando origine e destinazione (biglietto OD), e possono contenere più corse caricate contemporaneamente o in momenti successivi.

Per gli abbonamenti (settimanali, mensili e annuali) è in uso la tessera personale IO Viaggio, valida su tutti i servizi di trasporto pubblico in Lombardia. Da settembre 2025, gli abbonamenti annuali per studenti delle province di Brescia, Bergamo, Lecco e Cremona saranno caricabili esclusivamente sulla tessera IO Viaggio: chi utilizza ancora la vecchia tessera di riconoscimento dovrà quindi sostituirla. La tessera può essere acquistata online o in biglietteria, con opzione di spedizione a domicilio o ritiro presso il punto vendita.

A bordo dei mezzi, i titoli di viaggio vanno semplicemente avvicinati ai validatori elettronici in salita o in caso di cambio mezzo. A Brescia è già disponibile anche il pagamento EMV contactless: carta o dispositivo abilitato devono essere avvicinati al validatore in salita (tap-in) e nuovamente in discesa (tap-out), così da calcolare correttamente la tariffa.

Per chi desidera gestire i titoli in modo ancora più immediato, è disponibile l’app Arriva MyPay, che consente di acquistare biglietti e abbonamenti direttamente da smartphone, senza necessità di recarsi in biglietteria.

La bigliettazione digitale rappresenta un passo importante per la mobilità in Lombardia: riduce l’uso della carta, semplifica l’accesso ai servizi e rende il viaggio più fluido, sicuro e sostenibile.

Fonte: https://www.clickmobility.it/2025/08/06/arriva-italia-la-bigliettazione-elettronica-introdotta-in-tutte-le-aree-servite-in-lombardia/

Come ogni anno, sulla base della normativa regionale, il Consiglio di Amministrazione dellʼAgenzia ha esaminato nella seduta del 31 luglio lʼadeguamento delle tariffe dei servizi di TPL. Tale adeguamento prende le mosse dalla comunicazionediRegioneLombardiacirca il tasso di variazione, a sua volta basato sugli indici Istat che misurano lʼinflazione.

Adeguamento rinviato

Dopo una consultazione degli operatori, è stato deciso di non procedere allʼadeguamento rinviandoloal prossimo anno quando potrà essere combinato con il prossimo. Questo perché la variazione registrata è stata contenuta (0,317 per cento) e, con lʼapplicazione dei parametri di valutazione della qualità dei servizi, le percentuali di adeguamento da applicare ai servizi di diretta competenza dellʼAgenzia non hanno comunque superato lo 0,5 per cento (in particolare, 0,490 per cento per lʼarea urbana e 0,357 per cento per i servizi extra-urbani).

Servizi integrati e ferroviari

Diversa invece la decisione di Regione Lombardia, che ha già annunciato il recepimento degli aumenti. Per questo, nel suo provvedimento il Consiglio di Amministrazione harecepitogli incrementi delle tariffe dei servizi di trasporto pubblico regionale per lʼanno 2025 pari a 0,588% per le tariffe Stil del vettoreferroviarioe pari a 0,508% per le tariffedeltrasporto pubblicolocale(abbonamenti integrati).

Si sono conclusi gli incontri sul territorio, organizzati per gruppi dall’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale del Bacino di Bergamo, rappresentata dal Direttore Marcello Marino e della Presidente Angela Ceresoli, insieme alla Provincia di Bergamo tramite il consigliere delegato al Trasporto Pubblico Locale Simone Biffi, in merito alla presentazione del nuovo Programma di Bacino del Trasporto Pubblico di Bergamo.

Gli incontri hanno coinvolto i Presidenti delle Comunità Montane e degli Ambiti Territoriali, i componenti della Conferenza Locale del Trasporto Pubblico e i componenti del consiglio di amministrazione, nonché i soci dell’Agenzia stessa.

Il giudizio complessivo

Positivo il giudizio complessivo di tali incontri che hanno rappresentato un’occasione di confronto diretto e di raccolta di nuovi spunti. In particolare, le amministrazioni e i gruppi del territorio hanno dimostrato un generale apprezzamento della novità più importante presentata nel nuovo Piano di Bacino, ovvero l’idea di creare un sistema policentrico, che accanto a Bergamo preveda ulteriori poli secondari (Seriate, Dalmine, Albino, Ponte San Pietro, Treviglio).

Il Direttore Marcello Marino: «Gli incontri svolti sul territorio provinciale sono stati senz’altro utili non solo e non tanto per il contenuto dei contributi di quanti sono intervenuti, quanto piuttosto perché hanno rappresentato unoccasione di diffusione di informazioni e di comune riflessione su come lAgenzia ha letto e interpretato il Sistema della mobilitàpubblica nella nostra Provincia. Il Programma di Bacino è uno strumento di profilo strategico, in esso si trovano le traiettorie di sviluppo per lintero settore. Il confronto, pur attento a specifiche istanze locali, ha evidenziato un sostanziale, diffuso interesse per la proposta strategica presentata dallAgenzia».

Le osservazioni

Gli incontri hanno avuto finalità informative e divulgative e a seguito di questi sono state inviate da Amministrazioni e vari attori coinvolti un totale di 43 osservazioni formali al progetto, che possono essere consultate pubblicamente sul sito dell’Agenzia Tpl del Bacino di Bergamo al seguente link.

I prossimi passi

Nel mese di agosto, le osservazioni pervenute saranno portate in discussione nel Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia che valuterà se e in che misura modificare il Programma di Bacino sulla base delle stesse.

Apportate le eventuali modifiche, il documento potrà essere portato all’attenzione di Regione Lombardia, la cui approvazione è necessaria per l’applicazione del programma stesso.

Tutta la documentazione inerente al Programma di Bacino è disponibile sul sito di Agenzia (qui).

Di seguito le osservazioni dei soggetti interessati:

data PECsoggetto
117/07/2025Comune Villa D'almè
217/07/2025Privato Costa Volpino
317/07/2025Comune Solza
421/07/2025Comune Isso
521/07/2025Comune di san Pellegrino
621/07/2025Comune di Onore
721/07/2025Comune di Lallio
821/07/2025Comune di Zanica
921/07/2025Comune di Albino
1018/07/2025Comune di Ciserano
1117/07/2025Comune di Osio Sotto
1218/07/2025Comune di Capizzone
1321/07/2025Comune di Nembro
1422/07/2025Comune di Pradalunga
1522/07/2025Comune di Treviolo
1621/07/2025Comune di Piazzolo
1721/07/2025ANAV Lombardia
1819/07/2025Comuni interessati T2
1917/07/2025Comune di Gromo
2022/07/2025Comune di Mozzo
2123/07/2025Comune di Almè
2223/07/2025Comune di Cerete
2323/07/2025Comunità Montana Val Seriana
2423/07/2025Comune di Curno
2518/07/2025Comune di Osio Sopra
2623/07/2025Comune di Valleve
2723/07/2025Comune di Bianzano
2823/07/2025Comune di Foppolo
2923/07/2025Comune di Parre
3018/07/2025Comune di Treviglio e paesi bassa Bergamasca
3123/07/2025ATB
3223/07/2025TEB
3323/07/2025BTE-BTO-BTS
3424/07/2025Comunità Montana dei Laghi
3523/07/2025Comune di Dalmine
3624/07/2025Comuni Lago Iseo
3716/07/2025Comune di Zogno
3823/07/2025Comune di Gandino
3926/07/2025Comune di Morengo
4025/07/2025Comune di Cologno al Serio
4123/07/2025Comune di Bergamo e Provincia di Bergamo
4230/07/2025Comune di Brusaporto
4330/07/2025Comune di Cividate al piano

Enti che hanno comunicato entro il 23 luglio l’invio di osservazioni formalizzato in data successiva

L’iniziativa dedicata alle scuole di Bergamo e Provincia Le Scuole per Marta ha fornito l’occasione per stimolare tra i/le giovani una riflessione condivisa sui temi della sicurezza, del rispetto e del vivere lo spazio pubblico in modo consapevole. Il concorso, promosso dall’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale di Bergamo, è nato come progetto della campagna di sensibilizzazione Marta, contro molestie e atti violenti sui mezzi pubblici.

La giuria del concorso, composta da professionisti del mondo dell’educazione, della cultura, del giornalismo e delle Forze dell’Ordine, ha valutato con attenzione tutti gli elaborati pervenuti, applicando i criteri previsti dal regolamento: coerenza con il tema, originalità e creatività e fruibilità del messaggio.

I membri della giuria hanno deciso di premiare le seguenti tre opere, la prima con punteggio maggiore e la seconda e la terza a pari merito:

  1. Un sedile che pesa pur vuoto – testo scritto individuale di Emily Carrett (classe IV – ISIS Oberdan di Treviglio)
  2. Sotto la superficie – podcast realizzato da un gruppo rappresentato da Giorgia Magoni (classe III – IS San Pellegrino, indirizzo tecnico turistico)
  3. Raccontare per cambiare– podcast realizzato da un gruppo rappresentato da Asia Belli (classe III – IS San Pellegrino, indirizzo tecnico turistico)

Le tre opere premiate si sono distinte egualmente per la loro forte aderenza al tema proposto, affrontato con sensibilità e capacità comunicativa. È stata apprezzata in particolare l’intensità personale e universale del testo scritto, così come l’efficacia narrativa e l’ottimo lavoro di gruppo espresso nei due podcast.

La giuria ha, inoltre, formulato due commenti di merito, uno per il testo scritto e uno per i due podcast, di seguito riportati:

Il testo vincitore, "Un sedile che pesa pur vuoto", descrive in maniera efficace e da un punto di vista personale un disagio culturale diffuso e sottaciuto: la differenza tra maschi e femmine nello stare nel mondo e con gli altri nello spazio pubblico. Il tema della sicurezza sui mezzi pubblici viene trattato da un punto di vista personale, con una narrazione che diventa però anche collettiva, perché mette l'io narrante in connessione con le altre donne presenti sul mezzo e con il loro sentire condiviso. Il riconoscimento collettivo del disagio, l'acquisizione di consapevolezza, diventa la leva che può portare al cambiamento: tema centrale della campagna Marta che è stato colto appieno dal testo in oggetto: "Oggi non mi sono seduta, ma so che questa sensazione non è solo mia. So che tante altre persone hanno provato lo stesso disagio, la stessa esitazione. Ma forse il cambiamento inizia proprio da qui, dal riconoscere quello che ci fa sentire a disagio e dal decidere che non deve essere normale. Non sarà un singolo gesto a cambiare tutto, ma il coraggio di tante piccole scelte può trasformare il disagio in forza." Il testo, attraverso l'immagine forte del sedile vuoto, vuole risollevare gli sguardi e l'interesse verso l'altro/a, pur non facile, e pretendere che il sedile venga occupato dal coraggio, dalla cortesia, dall'educazione e dalla gentilezza verso il prossimo.

***

I due podcast "Sotto la superficie" e "Raccontare per cambiare" a pari merito, sono efficaci nel messaggio che vogliono veicolare, con una sceneggiatura ben imbastita e il coinvolgimento ben strutturato delle diverse voci narranti. Testimoniano un lavoro di gruppo che ha approfondito il tema e ha cercato di interpretare il senso e lo scopo della campagna Marta, prefigurando scenari reali che mostrassero l'utilità della comunicazione di Marta. Intendiamo, inoltre, valorizzare in particolare il lavoro di gruppo riguardante la regia e la produzione dei podcast: non è facile coordinare un lavoro di gruppo e costruirlo facendo sì che tutti i/le componenti abbiano un ruolo rilevante, soprattutto in progetti che trattano temi complessi come quello in oggetto, il quale, talvolta, necessita di mediazioni sulla realizzazione.

Per valorizzare il lavoro svolto e celebrare le opere vincitrici, l’Agenzia organizzerà a settembre, in concomitanza con l’avvio del nuovo anno scolastico, un incontro informale di premiazione presso la propria sede in Via T. Tasso 8, Bergamo.

Ringraziamo tutte le scuole, le ragazze e i ragazzi che hanno partecipato con impegno e creatività al concorso, contribuendo con i loro sguardi e le loro parole alla diffusione dei valori della campagna Marta.

La giuria

Angela Ceresoli Presidente TPL Bergamo (presidente di giuria)

Rachele Bellini Responsabile servizi educativi GAMeC

Andrea Sandroni Capo di Gabinetto della Questura di Bergamo

Matteo Mangione Conduttore di "Colazione con Radio Alta"

Fausta Morandi Giornalista L'Eco di Bergamo

Giuseppe Perico Responsabile cinema SAS Conca Verde

Con l’obiettivo di instaurare un dibattito duraturo attraverso la messa in rete di soggetti centrali nel settore mobilità, dalle imprese alla Pubblica Amministrazione, GO-Mobility organizza ogni anno, dal 2021, il Data Mobility Summit per promuovere la cultura del dato nel campo dei trasporti. Quest’anno si è tenuto il 27 e 28 maggio a Roma, con la presenza delle 14 città metropolitane d’Italia e tavoli di lavoro attivi sui problemi, le prospettive e le possibili soluzioni di questo settore.

Tra gli interventi del primo giorno, di particolare rilevanza è stato il Keynote speech di Pierluigi Coppola, professore ordinario di Pianificazione dei Trasporti al Politecnico di Milano, che ha fatto luce sulle novità in ambito di modellazione della domanda e dell’analisi dei dati, mostrando come l’integrazione tra tecnologia, machine learning e conoscenza dei fenomeni sociali possa trasformare dati grezzi in pratiche innovative di mobilità sostenibile. Tramite la presentazione di esempi concreti, Coppola invita a ripensare le strategie di raccolta, validazione e utilizzo dei dati, e a investire su strumenti e competenze capaci di cogliere la complessità della realtà.

Big data e mobilità: un nuovo paradigma

I big data stanno trasformando il settore della mobilità urbana ed extraurbana, sostituendo le tecniche tradizionali di rilevamento. Nuove tecnologie come smart card, telecamere termiche, dati telefonici e comunicazione veicolo-smartphone, permettono l’analisi in tempo reale dei flussi di mobilità e lo sviluppo di nuovi modelli e servizi.

È importante dividere i big data in due macro-aree:

A seconda del tipo di interazione del possessore dello smartphone, le smart app si distinguono in supervised, le quali hanno bisogno di azioni dirette dell’utente per raccogliere i dati, e unsupervised, che non hanno bisogno di validazioni da parte dell’utente e ricavano informazioni individuali con algoritmi di machine learning e clustering. Nel primo caso, le informazioni raccolte risultano più dettagliate, ma questo sistema è più costoso e meno pratico, proprio per la necessità di interazione e conseguente consumo di batteria e dati del dispositivo in funzione.

La frontiera del supervised learning

Secondo il professor Coppola, la vera innovazione da raggiungere è il supervised learning, che consente di associare il comportamento di mobilità (motivo dello spostamento, mezzo scelto, attività) a un profilo utente grazie al feedback di quest’ultimo. Tale approccio, però, trova ostacoli come il consenso da parte dell’utente al tracciamento dei propri spostamenti per un periodo prolungato, e la necessità che l’app sia sempre attiva e connessa alla rete per funzionare debitamente. D’altro canto, il supervised learning ha buone potenzialità perché permettendo la raccolta di informazioni sulla mobilità giornaliera consente di sviluppare modelli activity-based, ossia modelli di domanda avanzati che permettono di simulare gli spostamento giornalieri degli individui valutando l’intera sequenza di attività svolte dall’utente nel corso della giornata e non soltanto riferendosi ad un singolo spostamento origine-destinazione. Questo avviene acquisendo informazioni sulla localizzazione, la durata e le caratteristiche degli spostamenti tra le diverse attività giornalieri.

Sperimentazioni di modelli activity-based

Il Politecnico di Milano ha sviluppato alcuni esempi di modelli activity-based sulla frequenza degli spostamenti giornalieri o la sequenza di attività primarie e secondarie e il modo di trasporto utilizzato tra un’attività e l’altra.

La criticità spesso riscontrata è, però, dovuta all’ingaggio del campione di individui sufficientemente ampio che sia disposto a installare l’app che lavora costantemente in background per monitorare i propri spostamenti. Incentivi come buoni acquisto o altre premialità in denaro non sono comunque sufficienti a convincere gli utenti, testimonia Coppola.

Il data processing

Considerando che la grande potenzialità non è solo basata sulla raccolta dei dati ma su come essi vengono poi processati, bisogna sempre tenere conto del data processing e considerare la possibilità di ridurre la complessità dei dati elaborati volta per volta. Occorre, quindi, adattare il trattamento dei dati all’obiettivo (es. escludere brevi spostamenti per modelli macro, includerli per pedoni/ciclisti) e in questo aspetto la correzione automatica è fondamentale, specialmente con dati non supervisionati (es. viaggi in treno interpretati come viaggi in auto).

Dati in tempo reale e nuovi strumenti di incentivazione

Un altro elemento di classificazione dei big data riguarda la disponibilità nel tempo, ovvero se i dati acquisiti sono disponibili ex post e real time. Questi possono essere utilizzati oggi non solo per fare analisi in tempo reale, e quindi attuare politiche di controllo della domanda, ma anche e soprattutto per sviluppare e testare politiche innovative. Ne sono un esempio il nudging, ossia una "spinta dolce" verso comportamenti di mobilità più sostenibili attraverso gratificazioni con gadget, buoni sconto, incentivi monetari, e la gamification che avviene stimolando l’utente alla competizione. Senza questo tipo di incentivi, applicati in modo adeguato, la partecipazione alla sperimentazione è scarsa.

Un altro esempio di politiche innovative basate su dati real time è il crowd shipping. Già applicato nei paesi del Nord Europa, questo sistema si basa sull’affidamento delle consegne dell’ultimo miglio, per pacchetti di piccola dimensione, ai viaggiatori stessi. L’utente ritira il pacchetto presso un locker point e lo consegna al destinatario facendo piccole deviazioni dal suo percorso abituale, in cambio di un compenso. Dallo studio del Politecnico di Milano si evince che la funzionalità di questo strumento dipende molto dalla motivazione dello spostamento e dalla fretta dell’utente di arrivare a destinazione, oltre che al guadagno orario che ne deriva.

Conclusioni

Le smart app supervised offrono grandi potenzialità per analizzare la mobilità e promuovere politiche sostenibili.

È, però, necessario migliorare il data processing e la trasformazione del dato grezzo in un database utilizzabile. Pertanto, la ricerca in questo settore si sta muovendo verso lo sviluppo di algoritmi più efficienti nell’identificazione degli spostamenti. Da approfondire ulteriormente sono anche le modalità di ingaggio e partecipazione degli utenti per promuovere la mobilità sostenibile.

Link video del keynote speech di Pierluigi Coppola:

Fonte: https://datamobility.it/magazine/trasformare-i-big-data-in-servizi-di-mobilita/

L’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale del Bacino di Bergamo, rappresentata dal Direttore Marcello Marino e della Presidente Angela Ceresoli, insieme alla Provincia di Bergamo, tramite il consigliere delegato al Trasporto Pubblico Locale Simone Biffi, ha invitato i Comuni della provincia di Bergamo, i Presidenti delle Comunità Montane e degli Ambiti Territoriali, i componenti della Conferenza Locale del Trasporto Pubblico e i componenti del consiglio di amministrazione, nonché i soci dell’Agenzia stessa, a una serie di incontri, organizzati per gruppi territorialiin merito alla presentazione del nuovo Programma di Bacino del Trasporto Pubblico di Bergamo.

Liter di approvazione

Gli incontri fanno fede a quanto anticipato in occasione della Conferenza Locale del Trasporto Pubblico tenutasi mercoledì 25 giugno. Nel merito, va innanzitutto sottolineato che il Programma di Bacino, strumento strategico fondamentale per delineare il futuro del trasporto pubblico nella nostra provincia, è stato predisposto dall’Agenzia e acquisito dal Consiglio di Amministrazione, e che, dopo queste consultazioni,sarà sottoposto a Regione Lombardia per un parere e all’Assemblea dell’Agenzia per la definitiva approvazione.

Il programma degli incontri

È importante, dunque, chiarire che gli incontri pubblici hanno l’obiettivo di aprire una riflessione strategica sul futuro del trasporto pubblico nel solco di un approccio trasparente e partecipativo. In queste occasioni verranno illustrati i contenuti del piano e verrà rafforzato il dialogo con amministratori e altri portatori di interesse. Di seguito il calendario:

Di seguito il prospetto degli incontri per zona:

Resta comunque aperta a ciascuno la possibilità di partecipare anche indipendentemente dal proprio ambito territoriale all’incontro che gli è più comodo.

Tali incontri hanno finalità esclusivamente informative e divulgative e ogni eventuale osservazione al progetto, dovrà essere comunque inviata non oltre il prossimo 23 luglio mediante PEC all’indirizzo agenziatplbergamo@pec.it. Solo così infatti potrà essere acquisita dall’Agenzia.


Tutta la documentazione inerente al Programma di Bacino è disponibile sul sito di Agenzia (qui).


Guarda il video integrale del convegno

Scarica i materiali divulgativi

Il finanziamento dei servizi Tpl: dai problemi alle soluzioni possibili.
20 giugno, Bergamo – Centro Congressi Papa Giovanni XXIII

L’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale di Bergamo organizza per il prossimo 20 giugno un convegno dedicato al rapporto tra mondo delle imprese e Trasporto Pubblico Locale.

Il convegno si inserisce in un percorso di studio e riflessione avviato dall’Agenzia che, considerando le condizioni del sistema della mobilità nella provincia di Bergamo, parte da un assunto tanto semplice quanto difficilmente controvertibile: se si vuole invertire una tendenza che sembra segnata e che vede il trasporto collettivo utilizzato in misura marginale, non si può che intervenire in modo significativo sull’offerta incrementandola in termini quantitativi e adeguandola alle esigenze di quote di popolazione mobile oggi più trascurate.

Questo intervento, però, nell’attuale assetto del sistema e con gli attuali livelli tariffari, necessita di risorse finanziarie che garantiscano la continuità e la regolarità dell’offerta.
Se il sistema produttivo nel suo complesso e le singole aree industriali dislocate nel territorio – se non anche le singole aziende – possono avvertire un vantaggio, per sé e per i propri dipendenti, ad incrementare la disponibilità di servizi di trasporto collettivo, questo può essere la premessa per un intervento mirato che consenta all’offerta del trasporto pubblico di aumentare la propria attrattività e al sistema produttivo stesso di garantire una leva di maggiore competitività.

Un tessuto produttivo ricco e in espansione come quello di Bergamo può farsi laboratorio per un’iniziativa che consenta di creare nuove condizioni di sviluppo offrendo un’alternativa di mobilità per i lavoratori pur conservando per il trasporto pubblico le caratteristiche di servizio universale.

Il convegno vuole essere il luogo di confronto e discussione su questi temi a partire dagli aspetti istituzionali più propri della politica e dei rappresentanti delle diverse componenti sociali e produttive.

Vuole anche essere l’occasione per una riflessione più “verticale” sui temi più specifici che possono interessare gli operatori del mondo produttivo e del modo del trasporto, rispondendo - in sintesi - a due domande: per il mondo produttivo, “perché conviene”; per il mondo del trasporto pubblico, “come farlo”. In questo caso la discussione coinvolgerà esperti delle diverse materie che possono contribuire a fronte argomenti per rispondere a quelle domande.

Per iscriversi al convegno è possibile utilizzare questo link: https://forms.gle/PxfsM9p8KKSM1aKj6

Diretta streaming

Trasporto pubblico in corsia preferenziale: il Bus Rapid Transit, soluzione per le città” è stato titolo e focus dell’evento.

Lo scorso 23 maggio, ATB ha collaborato all’organizzazione del secondo appuntamento del Mobility Innovation Tour 2025 che ha anche ospitato presso il proprio museo, in via Monte Gleno 13 a Bergamo. L’evento, dal titolo “Trasporto pubblico in corsia preferenziale: il Bus Rapid Transit, soluzione per le città”, ha approfondito la tecnologia BRT (Bus Rapid Transit), che consiste in un sistema di trasporto su gomma con corsie preferenziali per gli autobus che permetta minori tempi di percorrenza e più efficienza e qualità nel trasporto.

In apertura all’evento, Flavio Grazian, Project manager Knowledge & Innovation dell’Associazione Internazionale del Trasporto Pubblico (UITP), ha evidenziato come in Europa saranno presto una cinquantina i sistemi BRT attivi. Ricorda anche che tale tecnologia ha circa mezzo secolo di storia alle sue spalle, ma che è stata davvero sviluppata solo negli ultimi anni grazie alle linee di trasporto completamente elettriche. I sistemi BRT, secondo Grazian, consentono di migliorare l’utilizzazione degli asset diminuendo il tempo in cui i mezzi si trovano fermi nel traffico piuttosto che in servizio.

Il progetto di ATB

ATB Bergamo, seguendo lo stimolo dell’iniziativa europea eBRT 2030, mette in campo e presenta il proprio progetto.

La prima tavola rotonda ha visto l’incontro di Mauro Tomaselli, responsabile dell’Area Manutenzione e Gestione Flotta di ATB, Riccardo Cornetto, Direttore Commerciale di Solaris Italia, Massimo Fiorese, AD di Powerbus e MassimoFerrarini, Key account manager di Jema Energy.

Con un focus su veicoli e infrastrutture, Tomaselli ha fornito dettagli importanti sull’aspetto tecnologico del BRT di bergamo, descrivendo anche la fitta rete di trasporto della città, dove tale linea andrebbe ad inserirsi.

Per la realizzazione dei charger di questa linea full electric, ATB ha coinvolto Jema Energy, azienda spagnola con oltre 70 anni di esperienza nel settore dei sistemi di ricarica. Ferrarini ha parlato delle prospettive sulle possibilità di elettrificazione dei servizi di trasporto attraverso il Megawatt Charging System, dedicato proprio ai mezzi pesanti.

Successivamente, Solaris ha presentato i suoi numerosi case history in materia di Bus Rapid Transit. Cornetto ha ricordato che, proprio per ATB Bergamo, 8 anni fa, l’azienda aveva consegnato i primi autobus elettrici; mentre a Cagliari Solaris era stata pioniera del BRT.

In conclusione alla prima tavola rotonda del convegno, Fiorese per Powerbus, dealer italiano di Yutong, principale costruttore al mondo di autobus e fornitore dei veicoli per il BRT di Bergamo, ha raccontato che gli e-bus che saranno in servizio nel progetto di ATB faranno parte della nuova gamma U, nelle versioni da 12 a 18 metri.

La seconda tavola rotonda è stata presieduta dal Direttore d’Esercizio di TUA Abruzzo Raffaele Piscitelli, dal CEO di VoltAire Matteo Milanesi, dal Product Marketing Manager di Iveco Bus Alessandro Petri e da Halit Özgür Altınsoy, General Director di Karsan Europe.

Piscitelli di TUA Abruzzo ha citato il lancio della loro linea BRT “La Verde” sul tracciato filoviario, dimostrazione di flessibilità del Bus Rapid Transit che può sfruttare un’infrastruttura utilizzabile per usi differenti.

È stata, poi, presentata da Milanesi la nuova startup di BreBeMi dal nome VoltAire che si concentra sulla ricarica wireless dei veicoli. Oltre agli aspetti tecnici, l’AD ha spiegato anche i vantaggi che questa nuova attività ha sulla manutenzione dei mezzi.

A differenza delle aziende italiane citate finora, Karsan ha dichiarato che la nicchia di mercato per il BRT su cui sta puntando maggiormente è il segmento che va dai 6 agli 8 metri di lunghezza dei veicoli. Tuttavia, nel suo portafoglio non mancano mezzi da 18 metri e Halit Özgür Altınsoy ha ricordato che la Karsan ha fornito veicoli diesel per il più grande sistema BRT d’Europa, ossia quello di Istanbul.

Infine, Iveco bus ha annunciato che consegnerà i suoi primi veicoli a Torino per BRT in Italia. Petri ha, inoltre, illustrato quali sono le specificità da tenere in considerazione nel mettere a punto veicoli per BRT, i quali necessitano di avere in listino un’offerta dedicata.

Fonte: https://www.autobusweb.com/mobility-innovation-tour-atb-bergamo-ebrt/

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