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Concorso Le Scuole per Marta: ecco le opere vincitrici
29.07.2025
29.07.2025

L’iniziativa dedicata alle scuole di Bergamo e Provincia Le Scuole per Marta ha fornito l’occasione per stimolare tra i/le giovani una riflessione condivisa sui temi della sicurezza, del rispetto e del vivere lo spazio pubblico in modo consapevole. Il concorso, promosso dall’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale di Bergamo, è nato come progetto della campagna di sensibilizzazione Marta, contro molestie e atti violenti sui mezzi pubblici.

La giuria del concorso, composta da professionisti del mondo dell’educazione, della cultura, del giornalismo e delle Forze dell’Ordine, ha valutato con attenzione tutti gli elaborati pervenuti, applicando i criteri previsti dal regolamento: coerenza con il tema, originalità e creatività e fruibilità del messaggio.

I membri della giuria hanno deciso di premiare le seguenti tre opere, la prima con punteggio maggiore e la seconda e la terza a pari merito:

  1. Un sedile che pesa pur vuoto – testo scritto individuale di Emily Carrett (classe IV – ISIS Oberdan di Treviglio)
  2. Sotto la superficie – podcast realizzato da un gruppo rappresentato da Giorgia Magoni (classe III – IS San Pellegrino, indirizzo tecnico turistico)
  3. Raccontare per cambiare– podcast realizzato da un gruppo rappresentato da Asia Belli (classe III – IS San Pellegrino, indirizzo tecnico turistico)

Le tre opere premiate si sono distinte egualmente per la loro forte aderenza al tema proposto, affrontato con sensibilità e capacità comunicativa. È stata apprezzata in particolare l’intensità personale e universale del testo scritto, così come l’efficacia narrativa e l’ottimo lavoro di gruppo espresso nei due podcast.

La giuria ha, inoltre, formulato due commenti di merito, uno per il testo scritto e uno per i due podcast, di seguito riportati:

Il testo vincitore, "Un sedile che pesa pur vuoto", descrive in maniera efficace e da un punto di vista personale un disagio culturale diffuso e sottaciuto: la differenza tra maschi e femmine nello stare nel mondo e con gli altri nello spazio pubblico. Il tema della sicurezza sui mezzi pubblici viene trattato da un punto di vista personale, con una narrazione che diventa però anche collettiva, perché mette l'io narrante in connessione con le altre donne presenti sul mezzo e con il loro sentire condiviso. Il riconoscimento collettivo del disagio, l'acquisizione di consapevolezza, diventa la leva che può portare al cambiamento: tema centrale della campagna Marta che è stato colto appieno dal testo in oggetto: "Oggi non mi sono seduta, ma so che questa sensazione non è solo mia. So che tante altre persone hanno provato lo stesso disagio, la stessa esitazione. Ma forse il cambiamento inizia proprio da qui, dal riconoscere quello che ci fa sentire a disagio e dal decidere che non deve essere normale. Non sarà un singolo gesto a cambiare tutto, ma il coraggio di tante piccole scelte può trasformare il disagio in forza." Il testo, attraverso l'immagine forte del sedile vuoto, vuole risollevare gli sguardi e l'interesse verso l'altro/a, pur non facile, e pretendere che il sedile venga occupato dal coraggio, dalla cortesia, dall'educazione e dalla gentilezza verso il prossimo.

***

I due podcast "Sotto la superficie" e "Raccontare per cambiare" a pari merito, sono efficaci nel messaggio che vogliono veicolare, con una sceneggiatura ben imbastita e il coinvolgimento ben strutturato delle diverse voci narranti. Testimoniano un lavoro di gruppo che ha approfondito il tema e ha cercato di interpretare il senso e lo scopo della campagna Marta, prefigurando scenari reali che mostrassero l'utilità della comunicazione di Marta. Intendiamo, inoltre, valorizzare in particolare il lavoro di gruppo riguardante la regia e la produzione dei podcast: non è facile coordinare un lavoro di gruppo e costruirlo facendo sì che tutti i/le componenti abbiano un ruolo rilevante, soprattutto in progetti che trattano temi complessi come quello in oggetto, il quale, talvolta, necessita di mediazioni sulla realizzazione.

Per valorizzare il lavoro svolto e celebrare le opere vincitrici, l’Agenzia organizzerà a settembre, in concomitanza con l’avvio del nuovo anno scolastico, un incontro informale di premiazione presso la propria sede in Via T. Tasso 8, Bergamo.

Ringraziamo tutte le scuole, le ragazze e i ragazzi che hanno partecipato con impegno e creatività al concorso, contribuendo con i loro sguardi e le loro parole alla diffusione dei valori della campagna Marta.

La giuria

Angela Ceresoli Presidente TPL Bergamo (presidente di giuria)

Rachele Bellini Responsabile servizi educativi GAMeC

Andrea Sandroni Capo di Gabinetto della Questura di Bergamo

Matteo Mangione Conduttore di "Colazione con Radio Alta"

Fausta Morandi Giornalista L'Eco di Bergamo

Giuseppe Perico Responsabile cinema SAS Conca Verde

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