“Trasporto pubblico in corsia preferenziale: il Bus Rapid Transit, soluzione per le città” è stato titolo e focus dell’evento.
Lo scorso 23 maggio, ATB ha collaborato all’organizzazione del secondo appuntamento del Mobility Innovation Tour 2025 che ha anche ospitato presso il proprio museo, in via Monte Gleno 13 a Bergamo. L’evento, dal titolo “Trasporto pubblico in corsia preferenziale: il Bus Rapid Transit, soluzione per le città”, ha approfondito la tecnologia BRT (Bus Rapid Transit), che consiste in un sistema di trasporto su gomma con corsie preferenziali per gli autobus che permetta minori tempi di percorrenza e più efficienza e qualità nel trasporto.
In apertura all’evento, Flavio Grazian, Project manager Knowledge & Innovation dell’Associazione Internazionale del Trasporto Pubblico (UITP), ha evidenziato come in Europa saranno presto una cinquantina i sistemi BRT attivi. Ricorda anche che tale tecnologia ha circa mezzo secolo di storia alle sue spalle, ma che è stata davvero sviluppata solo negli ultimi anni grazie alle linee di trasporto completamente elettriche. I sistemi BRT, secondo Grazian, consentono di migliorare l’utilizzazione degli asset diminuendo il tempo in cui i mezzi si trovano fermi nel traffico piuttosto che in servizio.
Il progetto di ATB
ATB Bergamo, seguendo lo stimolo dell’iniziativa europea eBRT 2030, mette in campo e presenta il proprio progetto.
La prima tavola rotonda ha visto l’incontro di Mauro Tomaselli, responsabile dell’Area Manutenzione e Gestione Flotta di ATB, Riccardo Cornetto, Direttore Commerciale di Solaris Italia, Massimo Fiorese, AD di Powerbus e MassimoFerrarini, Key account manager di Jema Energy.
Con un focus su veicoli e infrastrutture, Tomaselli ha fornito dettagli importanti sull’aspetto tecnologico del BRT di bergamo, descrivendo anche la fitta rete di trasporto della città, dove tale linea andrebbe ad inserirsi.
Per la realizzazione dei charger di questa linea full electric, ATB ha coinvolto Jema Energy, azienda spagnola con oltre 70 anni di esperienza nel settore dei sistemi di ricarica. Ferrarini ha parlato delle prospettive sulle possibilità di elettrificazione dei servizi di trasporto attraverso il Megawatt Charging System, dedicato proprio ai mezzi pesanti.
Successivamente, Solaris ha presentato i suoi numerosi case history in materia di Bus Rapid Transit. Cornetto ha ricordato che, proprio per ATB Bergamo, 8 anni fa, l’azienda aveva consegnato i primi autobus elettrici; mentre a Cagliari Solaris era stata pioniera del BRT.
In conclusione alla prima tavola rotonda del convegno, Fiorese per Powerbus, dealer italiano di Yutong, principale costruttore al mondo di autobus e fornitore dei veicoli per il BRT di Bergamo, ha raccontato che gli e-bus che saranno in servizio nel progetto di ATB faranno parte della nuova gamma U, nelle versioni da 12 a 18 metri.
La seconda tavola rotonda è stata presieduta dal Direttore d’Esercizio di TUA Abruzzo Raffaele Piscitelli, dal CEO di VoltAire Matteo Milanesi, dal Product Marketing Manager di Iveco Bus Alessandro Petri e da Halit Özgür Altınsoy, General Director di Karsan Europe.
Piscitelli di TUA Abruzzo ha citato il lancio della loro linea BRT “La Verde” sul tracciato filoviario, dimostrazione di flessibilità del Bus Rapid Transit che può sfruttare un’infrastruttura utilizzabile per usi differenti.
È stata, poi, presentata da Milanesi la nuova startup di BreBeMi dal nome VoltAire che si concentra sulla ricarica wireless dei veicoli. Oltre agli aspetti tecnici, l’AD ha spiegato anche i vantaggi che questa nuova attività ha sulla manutenzione dei mezzi.
A differenza delle aziende italiane citate finora, Karsan ha dichiarato che la nicchia di mercato per il BRT su cui sta puntando maggiormente è il segmento che va dai 6 agli 8 metri di lunghezza dei veicoli. Tuttavia, nel suo portafoglio non mancano mezzi da 18 metri e Halit Özgür Altınsoy ha ricordato che la Karsan ha fornito veicoli diesel per il più grande sistema BRT d’Europa, ossia quello di Istanbul.
Infine, Iveco bus ha annunciato che consegnerà i suoi primi veicoli a Torino per BRT in Italia. Petri ha, inoltre, illustrato quali sono le specificità da tenere in considerazione nel mettere a punto veicoli per BRT, i quali necessitano di avere in listino un’offerta dedicata.
Fonte: https://www.autobusweb.com/mobility-innovation-tour-atb-bergamo-ebrt/